Ascoltare un audiolibro è come leggere un libro tradizionale

Noi tendiamo a considerare la lettura un’attività più seria dell’ascolto, ma un articolo del New York Times ci spiega che questo è solo un pregiudizio. L’audiolibro è in grado di darci un’esperienza altrettanto arricchente

Leggere un libro è un’attività più seria e impegnativa che ascoltare qualcuno leggere per noi? A chiederselo è stato il New York Times in un articolo comparso sul quotidiano. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la risposta è no. Così, ascoltare un audiolibro non ha meno valore che leggere da soli, nonostante tendiamo a considerare quest’ultima come un’attività più intellettuale, che richiede più attenzione.

PERCHÉ PENSIAMO CHE LEGGERE SIA PIÙ IMPEGNATIVO

Tendiamo a pensare che leggere da soli, con i propri occhi, sia più impegnativo che ascoltare qualcuno leggere per noi perché questo ci riporta ai tempi dell’infanzia, quando non sapevamo leggere affatto. A spiegarlo è Tanya Marie Luhrmann, professoressa di antropologia all’Università di Stanford, nel libro “Audiobooks and the Return of Storytelling”. Da bambini, riuscire a finire da soli il capitolo di una storia lasciato volutamente a metà dai nostri genitori una sfida da vincere, un’abilità da acquisire assolutamente.

L’ARGOMENTAZIONE CHE SMONTA IL PREGIUDIZIO

Il grande linguista Fernand de Saussure, citato ancora da Tanya Marie Luhrmann nel suo libro, riteneva che per noi la parola scritta abbia più peso di quella parlata perché la scrittura è collegata al pensiero visuale. “Verba volant, scripta manent”, dicevano i latini, ossia: ciò che viene soltanto detto è effimero, vola via, solo ciò che è scritto rimane, dura nel tempo, per questo gli attribuiamo maggior significato. Ma credere questo, dice Saussure, equivale a credere che possiamo sapere di più di qualcuno dalla sua fotografia piuttosto che incontrandolo di persona.

L’IMPRESSIONE DI AUTENTICITÀ DELL’AUDIOLIBRO

Grazie alla voce dell’autore o del lettore l’audiolibro acquista il valore di documento e aggiunge una nuova dimensione alla letteratura contemporanea. L’inflessione della voce, il suo colore unico, dà l’impressione di una maggiore autenticità, ed è piacevole sentire una lettura non perfetta ed asettica, ma viva, come quando qualcuno ci legge un testo che gli sta particolarmente a cuore. Gli audiolibri inoltre riescono a trasmettere molto grazie al mix perfettamente riuscito tra parole, musiche ed effetti sonori. Un mix che tutti dovrebbero provare almeno una volta.

Fonte: Liberiamo la piazza digitale per chi ama i libri e la cultura

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